Gli investimenti in forme d'arte di Pandolfo III Malatesta
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Ore 17.30
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Nella conferenza “Tecniche di pittura e strategie politiche. Due commissioni di Pandolfo III Malatesta”, il professor Vincenzo Gheroldi illustrerà due commissioni, assai lussuose, di Pandolfo III il Grande (1370-1427), signore di Fano, Brescia e Bergamo: il codice miniato De Civitate Dei, oggi alla Biblioteca Gambalunga di Rimini, e la Cappella di Gentile da Fabriano del Broletto di Brescia.
Il signore romagnolo, nutrendo l’ambizioso progetto di unire in una grande signoria i domini di famiglia in Romagna alle signorie padane, investiva anche in forme d’arte utili a vari fini “comunicativi”. Il relatore dimostrerà come le spese di ingenti capitali, per materiali pittorici e tecniche di pittura molto elaborate, non erano finalizzate solo a esibire il lusso, ma anche per fare sapere agli avversari la disponibilità di denaro liquido: denaro che avrebbe potuto spendere per l'esercito, le ambascerie e la corruzione dei capitani avversari.
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