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Arte e Cultura
Biennale di Mosaico: gli eventi della Biblioteca Classense

Biennale di Mosaico: gli eventi della Biblioteca Classense

Quando
Fino al 14 Gen 2024
Dove
Ravenna - Biblioteca Classense - Via Baccarini 3
Descrizione

Torna a Ravenna la Biennale di Mosaico Contemporaneo, un appuntamento unico nel suo genere che, per tre intensi mesi, invita a immergersi in una tecnica dalla storia secolare che non smette di affascinare, alla scoperta delle molteplici e diversificate forme che la rendono viva e pulsante.

Diffusa in tutta la città di Ravenna, l’VIII Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, a cura di Daniele Torcellini, propone uno sguardo al presente del mosaico sullo sfondo delle testimonianze di epoca paleocristiana e bizantina, annoverate nella Lista del Patrimonio Mondiale dall’Unesco, ancora fonte inesauribile di stimoli.

Monumenti, musei, chiostri, gallerie, laboratori di mosaico, spazi temporanei e simbolici diventano luoghi d’eccezione e occasioni di incontro in cui arte antica e contemporanea si rispecchiano l’una nell’altra, facendo dell’autunno ravennate un appuntamento da non perdere.

Tra le biblioteche più importanti d’Italia per la raccolta di libri e documenti che conserva, in spazi storici di grande fascino e suggestione, la Biblioteca Classense è uno dei luoghi da visitare anche in questa Biennale di Mosaico Contemporaneo. Due gli eventi proposti.

La Sala Mosaico ospita il progetto Palianytsia dell’artista ucraina Zhanna Kadyrova, a cura di Maria Rita Bentini. Palianytsia è un progetto, presentato per la prima volta in occasione della 59esima Biennale di Venezia nel 2022, che nasce dall’esigenze di testimoniare le drammatiche condizioni in cui l’artista e moltissimi suoi connazionali stanno vivendo, in Ucraina, in questo momento storico.

In mostra sono presenti opere in pietra e un documentario a cura di Ivan Sautkin, realizzato dai registi di Kiev Olena Zashko e Ganna Yeresko. Zhanna Kadyrova, nel suo lavoro, fa emergere le contraddizioni che connotato le società contemporanee, a partire dai suoi territori di provenienza – quel confine tra est post-sovietico e occidente che vive profondi contrasti mai risolti, come l’attuale guerra ci ricorda giornalmente – impiegando materiali di recupero e di uso comune, associati all’edilizia e all’architettura, come piastrelle, ceramica, mattoni, cemento e, in numerose occasioni, la tecnica del mosaico.

Nella Manica Lunga della Biblioteca Classense sono invece esposte le opere della sesta edizione del Premio GAeM - Giovani Artisti e Mosaico, a cura di Sabina Ghinassi e Paolo Trioschi. Nell’idea che il mosaico possa essere una chiave di lettura di una contemporaneità complessa e frammentata in cerca di senso e coesione, il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere, sostenere ed esplorare l’approccio al mosaico delle generazioni più giovani, sia nelle sue forme più identitarie, sia in quelle più sperimentali ed eccentriche.

Il Premio, in collaborazione con la storica fornace di produzione di smalti musivi, Orsoni Venezia 1988, e con la Fondazione Cingoli, è suddiviso in tre sezioni. Le prime due sono dedicate rispettivamente a opere realizzate con materiali e tecniche tradizionali e a opere che mettono in campo materiali e tecniche non convenzionali. Dalla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e GA/ER Giovani Artisti Emilia-Romagna, entrambi partner e finanziatori del progetto “Costellazione - Giovani connessioni creative”, nasce la terza sezione del Premio, novità di questa edizione.

La sezione Residenze musive è dedicata a residenze artistiche in cui sviluppare progetti legati alla città di Ravenna e al suo rapporto con il mosaico, in collaborazione con laboratori e studi di produzione di mosaico della città, Gruppo Mosaicisti di Marco Santi e Koko Mosaico di Arianna Gallo.

Tutti gli eventi della Biennale su ravennamosaico.it

Dettagli
La Biennale di Mosaico Contemporaneo è promossa, organizzata e sostenuta dal Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura e al Mosaico e Assessorato al Turismo, coordinata dal MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna e realizzata grazie al prezioso sostegno del Progetto del Ministero del Turismo per la valorizzazione di Ravenna come città del Mosaico, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Raul Gardini, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Romagna Acque Società delle Fonti.
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