Image
Arte e Cultura
Biennale di Mosaico: gli eventi di Museo Classis e Domus dei Tappeti di Pietra

Biennale di Mosaico: gli eventi di Museo Classis e Domus dei Tappeti di Pietra

Quando
Fino al 14 Gen 2024
Dove
Ravenna - Museo Classis - Via Classense 29
Descrizione

Torna a Ravenna la Biennale di Mosaico Contemporaneo, un appuntamento unico nel suo genere che, per tre intensi mesi, invita a immergersi in una tecnica dalla storia secolare che non smette di affascinare, alla scoperta delle molteplici e diversificate forme che la rendono viva e pulsante. 

Diffusa in tutta la città di Ravenna, l’VIII Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo, a cura di Daniele Torcellini, propone uno sguardo al presente del mosaico sullo sfondo delle testimonianze di epoca paleocristiana e bizantina, annoverate nella Lista del Patrimonio Mondiale dall’Unesco, ancora fonte inesauribile di stimoli. 

Monumenti, musei, chiostri, gallerie, laboratori di mosaico, spazi temporanei e simbolici diventano luoghi d’eccezione e occasioni di incontro in cui arte antica e contemporanea si rispecchiano l’una nell’altra, facendo dell’autunno ravennate un appuntamento da non perdere.

La scena artistica che Ravenna esprime intorno al mosaico deve molto all’elaborazione pratica e teorica che si è incarnata nei luoghi della formazione. L’Accademia di Belle Arti che, dal 1924, istituisce una Scuola di Mosaico e il Liceo Artistico Nervi-Severini hanno ancora oggi il compito di tramandare il sapere sulla tecnica del mosaico che la città di Ravenna ha riacquisito dalla fine del XIX secolo. Diverse le attività che le due istituzioni propongono in occasione della Biennale.

Dalle esperienze contemporanee all’antichità. La Biennale offre la possibilità di spostarsi nel tempo: un viaggio nella Ravenna del passato è offerto dal Museo Classis con lo straordinario racconto di una città attraverso i suoi snodi principali, dalle origini etrusco-umbre all’antichità romana, dalle fasi gota e bizantina all’alto Medioevo, che in occasione della Biennale del 2023 si arricchisce di due nuove sezioni: Abitare e Pregare a Ravenna, che, attraverso la magnificenza dei mosaici esposti, esplorano due aspetti cruciali della storia della città e del territorio: l’edilizia ecclesiastica e quella residenziale in età tardoantica.

La Domus dei Tappeti di Pietra (via Barbiani 16) presenta quattro iniziative legate alle molteplici suggestioni sensoriali e di significato che connotano uno dei più importanti ritrovamenti archeologici pavimentali della città. La discesa al di sotto della Chiesa di Sant’Eufemia conduce in un ambiente sotterraneo in cui sono esposti il Mosaico della Danza dei Geni delle Quattro Stagioni e il Mosaico del Buon Pastore, oltre a mosaici decorativi geometrici e floreali.

Sol Invictus di Stefano Mazzotti, a cura di Annamaria Bernucci, apre il percorso nel cortile esterno. All’interno, MAGMA presenta l’installazione sonora, multicanale e site-specific Lacune, di Nuova Superficie, duo composto da Giovanni Lami ed Enrico Malatesta, a cura di Alex Montanaro; MARTEpresenta la mostra di Fornice Objects e Yuyu Zhao Microobjects, a cura di Eleonora Savorelli, in cui si intersecano stampa 3D e micromosaico, design e ricerca artista; chiude il percorso Dimensione Ideale. In transito verso le comunità del duo Gaggia-Dubbini, a cura di Daniele Torcellini, una suggestiva coperta azzurra ricamata con filo dorato, che diventa superficie politica sulla quale agire, per indagare le tensioni sociali, politiche e ambientali della nostra epoca.

Tutti gli eventi della Biennale su ravennamosaico.it

Dettagli
La Biennale di Mosaico Contemporaneo è promossa, organizzata e sostenuta dal Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura e al Mosaico e Assessorato al Turismo, coordinata dal MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna e realizzata grazie al prezioso sostegno del Progetto del Ministero del Turismo per la valorizzazione di Ravenna come città del Mosaico, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Raul Gardini, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Romagna Acque Società delle Fonti.
Oggi in evidenza